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Un evento “robotico” particolare a Torino

Pubblicato il: 22/12/2011 17:59:41 -


A Torino nell’ambito di euRobotics Week si è tenuto un evento che prevedeva il collegamento via Skype di quattro insegnanti che conducono da diversi anni esperienze significative nell’ambito della robotica educativa. L’evento ha visto la partecipazione di insegnanti, genitori e bambini ed è stato un’occasione per riflettere sul significato di queste esperienze da diversi punti di vista.
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L’utilizzo di Skype per comunicare tra insegnanti e per collegare classi tra di loro e con gli esperti non è una novità. Per gli insegnanti che fanno riferimento a Scuola di Robotica è una modalità sperimentata fin dalle origini del gruppo, quando, spinti dalla sperimentazione, supportata allora dal MIUR, si sono avviati i primi contatti on line. Da allora ne è stata fatta di strada, ma un elemento che caratterizza da sempre la nostra comunità è la ricerca, attraverso l’uso delle tecnologie, di forme sempre nuove di collaborazione a distanza.

Nel caso della euRobotics week era praticamente impossibile mettere insieme a Torino diverse persone, tutte contemporaneamente impegnate nelle loro sedi per le decine di eventi programmati. E quindi ecco l’idea: troviamo un momento in cui almeno un insegnante per ogni ordine scolare possa essere presente per spiegare a chi si avvicina per la prima volta alla robotica, il senso di questa proposta per la scuola… e raccontiamoci attraverso Skype.

E così giovedì 1 dicembre 2011 dalle ore 17 alle ore 18 quattro insegnanti si sono dati appuntamento e, negli spazi di “Xkè Il laboratorio della Curiosità”, si è creato un momento di condivisione, breve ma abbastanza intenso e significativo. Il laboratorio di robotica è stato velocemente attrezzato con un videoproiettore, due casse e un microfono e le persone interessate hanno preso posto per assistere alla “tavola rotonda” e interagire con gli insegnanti lontani.

L’evento, intitolato “Robot e didattica”, consisteva in una visita al centro che ci ospitava e nella tavola rotonda con le modalità spiegate prima. I partecipanti, un gruppo di insegnanti e genitori, con i rispettivi figli di età compresa fra i 4 e i 15 anni, hanno visitato i laboratori del centro, in particolare quelli sui sensi e sulla misura. Qui sia i bambini che gli adulti si sono divertiti a maneggiare i dispositivi pensati appositamente per far comprendere concetti scientifici in modo interattivo.

L’apertura del centro era del tutto straordinaria perché solitamente è aperto solo per le classi su prenotazione attraverso il sito http://www.laboratoriocuriosita.it/.

Successivamente, mentre gli adulti assistevano alla tavola rotonda, i bambini hanno potuto giocare con i kit robotici sotto la guida di un tutor del centro.

La tavola rotonda su Skype ha visto la partecipazione di quattro insegnanti: Linda Giannini dell’IC Milani di Latina (scuola dell’infanzia), Paola Sgaravatto del 1° circolo didattico di Pinerolo e Donatella Marro del 1° circolo didattico di Cuneo (scuola primaria), Tullia Urschitz dell’IC Lorenzi di Fumane, Verona (scuola media).

Durante la tavola rotonda le insegnanti ci hanno presentato brevemente le loro più recenti attività e hanno risposto alle domande provenienti dai partecipanti all’evento. Il collegamento tra robotica e discipline curricolari è uno dei punti di forza delle scuole rappresentate e tutte le insegnanti hanno fatto esempi molto concreti di come si possa agire per far diventare l’ora di robotica un’ora di italiano, di matematica, di scienze, di informatica, di immagine. Uno dei genitori presenti si chiedeva perché essendo un’attività così accattivante per i ragazzi, ma anche molto collegata con le attività curricolari, non ci sia una diffusione maggiore nelle scuole, soprattutto in una città come Torino. Tullia Urschitz ha detto che i genitori possono assumere un ruolo di stimolo nei confronti della scuola e supportare le iniziative che vanno in questo senso.

Il contatto avviato con questa tavola rotonda si è rivelato molto produttivo per far conoscere ai genitori e agli insegnanti presenti le possibilità offerte dalla robotica educativa. I genitori ci hanno chiesto, in questa sede come già in altre occasioni, di organizzare momenti di laboratorio per i loro figli al di fuori dell’orario scolastico. Questa è una linea di azione che la Casa degli Insegnanti http://www.lacasadegliinsegnanti.it/PORTALE/, organizzatrice con la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo dell’evento, ha fatto sua e prossimamente intraprenderà in modo articolato, elaborando una proposta diretta anche a questo tipo di utenza.

ALLEGATI
Volantino Eurobotics Torino

Le esperienze presentate

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